Anche quest’anno il Fermi presente a Palermo dal 2 al 5 Dicembre al 60° Convegno internazionale di studi pirandelliani con 4 studenti delle classi V A e V D dell’indirizzo informatico. La partecipazione al Convegno è la conclusione di un percorso intrapreso lo scorso anno, durante il quale tre studenti hanno prodotto una tesina dal titolo “Il capriccio del caso nelle novelle pirandelliane” e uno studente ha creato una composizione musicale dal titolo “Graffi”, ispirata da un romanzo pirandelliano scelto tra una rosa di opere suggerite dall’organizzazione.
Il Convegno riunisce, nel nome della cultura e della condivisione, giovani provenienti da tutta Italia; le scuole siciliane delle province di Siracusa, Catania, Palermo, Agrigento e Caltanissetta si confrontano con istituti di Fabriano, Taranto, Roma, Tarquinia, Frascati, Portogruaro e Napoli.
Per quattro giorni i nostri ragazzi hanno ascoltato relatori universitari italiani e stranieri, provenienti dalle Università di Macerata, Firenze, Siena, Genova, Sassari, Venezia, Foggia, Tirana, Glasgow, Rochester-New York, Iowa, che hanno analizzato le raccolte delle novelle pirandelliane stimolando nei giovani, con le loro riflessioni, approfondimenti e nuove ricerche.
Inoltre il Centro Nazionale di Studi Pirandelliani ha coinvolto anche quest’anno i 400 giovani partecipanti in interessanti attività culturali: un laboratorio di scrittura creativa, un laboratorio teatrale e la visita al centro storico di Palermo.
Il laboratorio teatrale, che ha visto protagonisti 40 studenti, tra cui il nostro studente di V A Informatica, ha consentito di mettere in scena al teatro Politeama di Palermo una rappresentazione in cui è stata data voce a quei personaggi che affollavano la mente di Pirandello e a cui lui “dava udienza ogni domenica mattina”.
Il Progetto Pirandello, inserito nel PTOF tra i progetti approvati dal Collegio dei docenti per l’ampliamento dell’offerta formativa, concorre, in linea con la mission della scuola, a far emergere creatività e intraprendenza, a potenziare il team working e la capacità critico-argomentativa, a completare la formazione degli studenti di un istituto tecnico con le life skill ormai imprescindibili per una integrata e consapevole costruzione del sé.
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